La Saison Culturelle ha proposto il concerto Electro-Afrique.
Sonorità elettriche, strumenti tradizionali africani geneticamente mutati (un balafon cromatico, una batteria di doun doun) e marabouts del terzo millennio sono le ipnotiche maschere della Momo Orkestra, sestetto strumentale italo-franco-svizzero dall’anima burkinabé. La multiforme creatura plasmata e diretta dal bassista valdostano Maurizio Amato si esibirà per la prima volta in Italia con Electro-Afrique, spettacolo ideato per l’edizione 2021 della Saison culturelle. Formatasi nel 2018 in occasione della laurea di Maurizio presso la prestigiosa Haute Ecole de Musique de Lausanne (HEMU Jazz), l’Orkestra ha all’attivo vari concerti, tra cui quello sull’iconico palco del Montreux Jazz Festival nella sua 52a edizione. Sonorità jazz, rock e metal s’innestano sul substrato del ricchissimo repertorio musicale africano bambara di cui Maurizio e compagni hanno subito l’irresistibile richiamo lungo il loro percorso artistico. Il vero collante della Momo Orkestra è dato dal desiderio dei musicisti di potersi confrontare ed esprimere su un terreno creativo nuovo, condiviso, meticcio e per certi versi sconosciuto, secondo lo spirito e l’attitudine improvvisativi propri del jazz. Il risultato di questo rituale animista elettrico e anti- ortodosso è una materia sonora dalle forme mai definite, densa di energia e pervasa dalla meditazione, costantemente in metamorfosi ma sempre convergente verso il continente africano.
Il programma completo della rassegna è scaricabile dal sito della Regione autonoma Valle d’Aosta.
La Saison Culturelle è realizzata col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino.