Sabato 2 e domenica 3 marzo 2024, sono state numerose le ordinanze di chiusura strade emanate dai sindaci valdostani, causa del rischio di valanghe e slavine provocato dalle abbondanti nevicate e a seguito di confronto con le Commissioni locali valanghe.
Con la fine delle precipitazioni, lunedì 4 marzo, la situazione si è progressivamente normalizzata.
Si torna alla normalità
Il Dipartimento Protezione civile e Vigili del fuoco della Regione autonoma Valle d’Aosta, sentite le Commissioni locali valanghe, ha stabilito che le strade regionali 44 della Valle del Lys e 47 di Cogne sono riaperte al
transito senza limitazioni dalle prime ore di mercoledì 6 marzo 2024. In giornata continueranno i monitoraggi e i sopralluoghi per la valutazione delle situazioni.
I giorni immediatamente successivi
La strade regionali n. 25 della Valgrisenche e n. 24 della Val di Rhêmes sono riaperte. Sono possibili temporanee chiusure su alcuni tratti per la messa in sicurezza.
Alle ore 15.17 di lunedì 4 marzo, è stata riaperta la strada regionale n. 44 della Valle del Lys, chiusa a seguito della caduta della valanga in località Bounitzon, a Gaby. Alle ore 16 è stata riaperta anche la strada regionale n. 47 di Cogne.
In entrambi i casi, si è trattato di un’apertura temporanea con guardiania, fino alle 18.30 di lunedì 4 marzo, per garantire il deflusso e il rientro dei cittadini e dei turisti. Le strade sono state successivamente chiuse al transito nel corso della notte, auspicando che l’abbassamento delle temperature favorisca il consolidamento del manto nevoso.
Martedì 5 marzo, è stato deciso di riaprire la SR n. 44 sino alle 21 (21.30 per Cogne) e poi di rivalutare. La circolazione sarà interrotta nella notte, salvo i mezzi di soccorso, in relazione alla previsione di venti forti da Nord e Nord Ovest. Nelle prime ore di mercoledì 6 marzo, è prevista una rivalutazione della situazione.
La strade regionali n. 23 della Valsavarenche, n. 24 della Val di Rhêmes, n. 25 della Valgrisenche, n. 33 Col di Joux e n. 43 Gressoney-La-Trinité sono riaperte, salvo, in alcuni casi, temporanee chiusure per taglio piante.
La società Deval sta operando ha risolto alcune problematiche di alimentazione elettrica, riscontrate prevalentemente in alcune frazioni di Gressoney-Saint-Jean, Cogne e Rhemes-Notre-Dame.
Permangono le chiusure riguardanti le strade comunali per Valnontey e Lillaz.
La situazione meteo, elaborata dal Centro funzionale regionale, prevede:
- Per lunedì 4 marzo: Residue precipitazioni in esaurimento verso la metà della mattinata, seguite da schiarite via via più ampie fino a cielo in prevalenza soleggiato.
- Per martedì 5 marzo: Salvo qualche temporanea schiarita, giornata nuvolosa per transito di nubi medio-alte e addensamenti più compatti sui rilievi, con qualche debole fenomeno associato, i cui effetti saranno perlopiù probabilmente confinati sulle creste di confine e sotto forma di bufera.
- Per mercoledì 6 marzo: Inizialmente abbastanza nuvoloso con qualche debole fiocco residuo sulle creste di confine e attenuazione della nuvolosità con schiarite via via più ampie dal pomeriggio.
È sconsigliata ogni attività scialpinistica in relazione alle condizioni di pericolo da moderato a forte presente sul territorio.
La situazione nel fine settimana
Arvier
Il sindaco di Arvier ha disposto, fino alle 8 di lunedì 4 marzo, la sospensione della circolazione sulla strada regionale n. 25 dal bivio della strada comunale per Chamençon al bivio della strada comunale per Planaval. La strada sarà riaperta dalle 7 alle 8, solo per i mezzi di sgombero della neve.
Ayas
Chiusa al transito veicolare e pedonale la strada regionale n. 5 che conduce ad Antagnod, nel tratto compreso tra la Località Morenesc (intersezione strada di accesso al campeggio Sole e Neve) e l’intersezione con la strada comunale Traciasa della Frazione Lignod. Sino al termine delle operazioni di disaggio.
Châtillon
A Châtillon, è chiusa la strada dalla frazione Brusoncle a Isseurie.
Domenica, un masso è precipitato sulla strada che conduce alla frazione Nissod. La carreggiata non è completamente ostruita. La foto è di Silvano Page.
Cogne
A Cogne risultano chiuse la strada di Lillaz per una piccola slavina e precauzionalmente la Valnontey.
Il Comune consiglia di utilizzare le auto solo in caso di necessità. La S.R. 47 è chiusa, in accordo con il sindaco di Aymavilles.
La Commissione locale valanghe si è riunita alle ore 7.30 di lunedì 4 marzo, per valutare la situazione e programmare la riapertura della viabilità. Ha preso atto del persistere delle condizioni di pericolo valanghe forte sull’intero territorio Comunale
Si è in attesa di sorvolo con elicottero dei canaloni a rischio valanghe da parte della Protezione Civile, successivamente si riunirà nuovamente la Commissione valanghe per valutare la riapertura della Strada regionale 47 in modo permanente o attraverso convogli controllati.
Stanno salendo da Aosta le squadre Deval per ripristinare le linee elettriche danneggiate dalla nevicata e per dare energia elettrica in quelle zone del comune che ne sono attualmente sprovviste.
Nella giornata di lunedì 4 marzo, le scuole sono chiuse.
Gaby
La viabilità lungo la strada regionale n. 44 della Valle del Lys è stata interrotta da una valanga caduta in località Bounitzon, nel comune di Gaby. La chiusura riguarda anche altri tratti posti a monte per pericolo valanghe.
Un testimone dei fatti, ci ha raccontato che alle ore 13.45 stava salendo lungo la strada. Oltrepassata la galleria, circa 400 meri dopo, ha sentito un boato e ha capito che la slavina era scesa. Volendo rientrare a casa, si è assunto le proprie responsabilità e ha attraversato la valanga a piedi (rischiando peraltro di essere travolto da un secondo distacco).
Le foto sono di Piergiorgio Carere.
I lavori per la riapertura della strada sono iniziati lunedì 4 marzo, intorno alle ore 10.
Gressoney-La-Trinité
Il sindaco di Gressoney-La-Trinité ha ordinato la sospensione del transito veicolare e pedonale su alcuni tratti stradali fino a nuovo avviso. Questi includono la strada regionale n. 44 della Valle del Lys, compresa tra le località di Sandmatto e Tache, la strada regionale n. 43 per Staffal e la strada comunale per Biel.
Inoltre, è stata disposta la chiusura del parcheggio Eyo e delle scuole dell’infanzia e primaria.
La neve (ne sono caduti 120 cm) era in fase di assestamento nella mattinata di lunedì 4 marzo. Non vi erano criticità particolari, nonostante l’isolamento.
La Commissione valanghe si è riunita alle ore 10, per decidere come procedere.
Gressoney-Saint-Jean
Il sindaco di Gressoney-Saint-Jean ha disposto la chiusura veicolare e pedonale del tratto della strada regionale n. 44 che collega Gressoney-Saint-Jean a Gressoney- La-Trinité, del tratto di strada comunale Eyematten dal civico 11 al civico 17 e il tratto di strada comunale Greschmatto Waeg dal condominio Blatterly al ponte sul torrente Staller.
Nus
A Nus, è stata chiusa la strada comunale Clemensod-Arlod. La chiusura totale della strada comunale di collegamento dalla frazione Tersod alla frazione Arlod, è avvenuta dalle ore 18.
Rhêmes
Nella notte fra domenica 3 e lunedì 4 marzo, è stata chiusa la strada regionale n. 24 della Val di Rhêmes a seguito della caduta di una valanga al confine tra i comuni di Rhêmes-Notre-Dame e Rhêmes-Saint-Georges.
Valgrisenche
Dalle ore 18 di domenica 3 marzo sino alle ore 8 di lunedì 4 marzo 2024, a causa dei rischi idrogeologici dovuti alle intense precipitazioni, la Strada regionale n. 25 è chiusa dal bivio di Chamençon sino al bivio di Planaval.
Valsavarenche
Il sindaco di Valsavarenche ha disposto la chiusura al transito della strada regionale 23 in località Eau-Rousse al km 21+300.
Dalla località di Pont sono state preventivamente evacuate circa 30 persone.
Valtournenche
A titolo di prevenzione, a Breuil-Cervinia, sono stati chiusi: il piazzale lato galleria a partire dal distributore di benzina; il parcheggio Breithorn lato ovest; circonvallazione con piazzale Chateau; la pista di fondo.
Il piazzale lato galleria, il parcheggio Breithorn lato ovest e la circonvallazione con piazzale Chateau sono riaperti dalle ore 10 di lunedì 4 marzo.
A Gressoney-La-Trinité e a Cogne è stato allestito un presidio medico.