Il Val d’Ayas museo diffuso è stato ideato per raccogliere e conservare le memorie recenti dei singoli abitanti di questo mondo alpino. Queste memorie frammentarie raccontano la trasformazione della regione dal secondo dopoguerra e rischiano di disperdersi con il passare del tempo. Il progetto si propone di essere un’archeologia del presente, di un’epoca che ormai è scomparsa e che potrebbe presto essere dimenticata, come suggerisce il titolo del libro di Sebastiano Vassalli. Questo museo all’aria aperta offre un’esperienza immersiva nelle tradizioni della cultura alpina, riscoprendo lo spirito e la storia delle montagne.
Durante l’estate del 2024, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare il territorio e la sua cultura attraverso una serie di escursioni. Ogni domenica dalle ore 09.45 alle ore 13, sarà possibile partecipare a una visita guidata alla Chiesa di Antagnod e al Museo di Arte Sacra di Antagnod. Sono inoltre programmate numerose escursioni, con ritrovo alle ore 9.45, tra cui Lungo il Ru medievale giovedì 25 luglio 2024, L’antico feudo degli Challant domenica 28 luglio 2024, La traversa d’Ayas giovedì 1 agosto 2024, La tradizione degli alpeggi alpini domenica 4 agosto 2024, Sul filo dell’acqua giovedì 8 agosto 2024, Tra boschi e leggende giovedì 22 agosto 2024, Passi e racconti lungo il Ru Courtaud domenica 25 agosto 2024, un’altra edizione di La traversa d’Ayas giovedì 29 agosto 2024, Sulle tracce dei Walser domenica 1 settembre 2024 e Lignod – Antagnod: storia arte e architettura giovedì 5 settembre 2024.
Per partecipare alle escursioni è necessario equipaggiarsi adeguatamente. Sono richieste scarpe da trekking, abbigliamento a strati per affrontare eventuali pioggia e vento, cappello, occhiali da sole, crema solare e bastoncini da camminata. Le escursioni si svolgono su sentieri di montagna, quindi è importante essere in grado di camminare agevolmente su percorsi ripidi, sia in salita sia in discesa. Essendo escursioni guidate, è obbligatorio iniziare e terminare il percorso con il gruppo, senza abbandonarlo o intraprendere sentieri diversi da quelli previsti dalla guida. È fondamentale portare con sé viveri sufficienti per affrontare il percorso: acqua, snack ed eventualmente un pranzo al sacco per le escursioni di una giornata.