Il Gruppo Rischio Idrogeologico del Distretto Lions 108IA1 ha avviato una serie di iniziative per sensibilizzare la popolazione valdostana e piemontese sugli effetti del cambiamento climatico e sull’importanza di adottare comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente. Il primo incontro di questa serie avrà luogo martedì 26 novembre 2024, alle ore 18, al Salone Maria Ida Viglino di Aosta, e sarà dedicato al cambiamento climatico e alle soluzioni innovative per monitorare e gestire i suoi effetti in Valle d’Aosta.
Il convegno, rappresenta un’importante occasione di confronto tra esperti e cittadini sulla gestione del rischio idrogeologico e sulle sfide ambientali. L’incontro si propone di informare il pubblico sui vari strumenti a disposizione di amministratori e tecnici, per comprendere meglio i fenomeni ambientali e geologici, prendere decisioni consapevoli e pianificare strategie di protezione civile efficaci.
La Valle d’Aosta, caratterizzata da un territorio particolarmente complesso e vulnerabile, è un laboratorio naturale dove vengono testati nuovi metodi e strumenti per la gestione del rischio idrogeologico e la prevenzione dei disastri. Il cambiamento climatico ha accentuato la necessità di monitorare costantemente questi fenomeni, poiché gli eventi estremi sono diventati sempre più frequenti e intensi.
Il convegno si concentrerà sulle tecnologie avanzate e sulle competenze sviluppate nella regione per il monitoraggio ambientale, come gli strumenti glaciologici e i sistemi di allerta idrogeologica. Saranno presenti tecnici e rappresentanti delle istituzioni che illustreranno gli sviluppi in corso, tra cui la collaborazione tra Regione, Protezione Civile, Fondazione Montagna Sicura e amministrazioni locali. Inoltre, il Sindaco di Cogne, Franco Allera, condividerà l’esperienza del suo Comune, che ha dovuto fronteggiare gli eventi estremi verificatisi alla fine di giugno.
Il Gruppo Rischio Idrogeologico, guidato dall’ing. Giorgio Sandrone, è composto da esperti provenienti sia dal Piemonte che dalla Valle d’Aosta.
Il convegno sarà moderato da Federica Cortese, e offrirà spunti di riflessione sulle strategie di prevenzione e gestione del rischio, evidenziando l’importanza di un coordinamento tra le istituzioni locali e le comunità, nonché di un adeguato sistema di comunicazione in caso di emergenze.