Dal giovedì 16 gennaio a domenica 19 gennaio 2025, nel Parco Nazionale Svizzero a Scuol, si è svolta la ventinovesima edizione del Trofeo Danilo Re, manifestazione internazionale alla quale hanno partecipato i guardaparco del Gran Paradiso. Le tre squadre in gara hanno conquistato il secondo posto nella classifica femminile e il secondo e terzo posto in quella assoluta.
L’evento ha visto la partecipazione di guardaparco provenienti da aree protette di diversi Paesi alpini, tra cui Italia, Svizzera, Austria, Slovenia, Slovacchia, Germania e Francia, che si sono sfidati in discipline sportive quali scialpinismo, slalom gigante, sci di fondo e tiro con la carabina.
Nella classifica femminile, il team composto da Stéphanie Bethaz, Claudia Linty, Chiara Caminada e Alice Naudin ha conquistato il secondo gradino del podio, preceduto dalla squadra del Parco transfrontaliero italo-svizzero Alpi Veglia, Devero e Valle di Binn, con il terzo posto assegnato al team tedesco del Parco Nazionale del Berchtesgaden.
Per la classifica assoluta, la squadra formata da Alberto Peracino, Etienne Jordaney, Pierre-Yves Oddone e Stefano Drigo ha chiuso in seconda posizione, dietro le Aree Protette Alpi Marittime, vincitrici del Trofeo. Al terzo posto si è classificato il secondo team del Parco del Gran Paradiso, composto da Alberto Rabellino, Nicolò Maule, Jean Laurent Jordaney e Davide Gasparini.
Il Trofeo Danilo Re, istituito in memoria dell’omonimo guardaparco del Parco Regionale dell’Alta Valle Pesio scomparso in servizio nel 1995, è molto più di una competizione sportiva. L’evento rappresenta un momento di condivisione e fratellanza tra i guardaparco, accomunati da passione e impegno nella tutela delle aree protette. Durante la manifestazione, si sono svolti anche seminari tematici e l’Assemblea Generale di Alparc, la Rete delle Aree Protette Alpine, con il rinnovo delle cariche istituzionali.
L’iniziativa ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse aree protette alpine, affrontando temi legati alle sfide quotidiane per la protezione della natura e la valorizzazione del paesaggio, in linea con gli obiettivi della Convenzione delle Alpi.