Il Consiglio comunale di Châtillon si è riunito lunedì 29 dicembre 2025.
I lavori si sono aperti con l’approvazione dei verbali della seduta precedente.
A seguire, l’Assemblea ha approvato (minoranza astenuta) il progetto di fattibilità tecnico-economica dei lavori di manutenzione straordinaria dell’autorimessa interrata di via Pellissier 19/A. Il vicesindaco Luigi Girola ha ricordato che, in un sopralluogo del 2013, erano emerse problematiche che avevano precluso l’utilizzo del piano -3. L’adeguamento impiantistico e strutturale permetterà di limitare le infiltrazioni che pregiudicavano la resistenza delle solette in caso d’incendio. Si procederà con il rifacimento della guaina al piano superiore, dove vi è la copertura in sampietrini. L’importo dei lavori ammonta a 196mila euro e l’intervento complessivo a 315mila euro. Si prevedono 180 giorni di cantiere. Questo parcheggio sarà destinato alle locazioni e permetterà di utilizzare per le sole soste brevi il parcheggio di piazza Volontari del Sangue.
Il consigliere di opposizione Antonio Di Giuseppe ha chiesto se sarà modificata la pendenza della rampa di discesa perché quella esistente, al momento dell’innesto sul piano, è problematica per le autovetture con assetto basso. Il vicesindaco ha replicato che la rampa è autorizzata e a norma e che i tecnici incaricati non hanno segnalato questa criticità ma saranno effettuati ulteriori approfondimenti.
Il Consiglio ha approvato all’unanimità il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo al secondo lotto per la realizzazione di un nuovo marciapiede in località Panorama. Il vicesindaco Girola ha spiegato che si interverrà dal termine del primo lotto (in prossimità dello svincolo autostradale) sino allo svincolo soprastante il torrente Valentin. L’importo dell’intervento è di 202mila euro.
Approvato all’unanimità anche il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un centro di ricerca e di divulgazione dedicato alla biodiversità e al ruolo delle api, da realizzarsi nel fabbricato denominato ex Hotel Londres, nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021/2027, progetto Api-Alpes. L’assessore Carla Rore ha ricordato che il progetto Api-Alpes ha visto la pubblicazione del suo avviso a gennaio 2025. A partire da quel momento, si sono svolte riunioni settimanali finalizzate alla definizione degli studi da realizzare e degli strumenti da utilizzare per la raccolta dei dati. Tra questi rientrano le arnie connesse, installate in egual numero in Valle d’Aosta e in Svizzera, che invieranno i dati a un server condiviso. La raccolta delle informazioni potrà essere effettuata anche presso il Centro di ricerca situato nel Comune di Châtillon. Inoltre, sono già stati coinvolti sette apicoltori, ai quali è stato fornito un telaio per la raccolta della cera. A loro è stato richiesto anche l’invio di campioni di miele. Tutti i materiali raccolti sono stati trasmessi all’Istituto Zooprofilattico per le analisi previste. È stato inoltre predisposto un questionario destinato a tutti gli apicoltori della Valle d’Aosta, per raccogliere le adesioni al progetto. L’obiettivo è di condividere con gli apicoltori partecipanti i dati emersi dagli studi, coinvolgerli nelle attività di monitoraggio e raccolta, e offrire loro opportunità formative utili allo svolgimento dell’attività apistica. Venendo al punto in discussione, ha spiegato che, a giugno del 2025, è stato affidato l’incarico per la realizzazione del progetto di fattibilità tecnico economica ed esecutiva, poi integrato a seguito della necessità di redigere anche il progetto antincendio e della volontà dell’Amministrazione di eliminare le barriere architettoniche (questi ultimi finanziati con fondi propri, extra finanziamento Interreg). Nel mese di novembre è pervenuto il parere favorevole dei Vigili del Fuoco e, in dicembre, quello dell’Assessorato ai Beni e attività culturali (l’immobile è un bene tutelato). Si prevede di realizzare: sedute per l’introduzione alla visita nel cortile interno Ex Hotel Londres; reception e sala espositiva nella sala 1, dove i visitatori saranno accolti da pareti curve che rievocano le naturali forme di un favo e che li invita ad immedesimarsi in un’arnia; sala espositiva nella sala 2, dove saranno approfonditi i temi della società delle api, delle piante mellifere e della produzione del miele; aula laboratoriale nella sala 3, che vuole offrire al visitatore un’esperienza con video ad alta risoluzione proiettato su parete curva e con la possibilità di essere collegato a un microscopio per osservare le immagini dei diversi vetrini presenti. Sempre nei locali precedentemente occupati dall’Agenzia delle Entrate, saranno realizzati un ufficio per i ricercatori, un archivio per la raccolta dei dati e i servizi igienici. Sul terrazzo della Torretta saranno adeguati i parapetti esistenti e posizionata un’arnia connessa; all’interno della Torretta sarà installato un apiario didattico/olistico per vedere e sentire le api al lavoro. Il percorso esterno sarà abbellito con piante mellifere, realizzando inoltre raccordi tra i livelli per renderlo accessibile. Il Museo del Miele, già presente al piano inferiore della sala Paolo Chasseur, sarà abbellito e migliorato, anche con una pedana percorribile con sedia a ruote, visto l’acciottolato presente sul pavimento. L’importo previsto per la realizzazione dell’opera è di 539.000 euro, di cui 88.530,40 interamente a carico del Comune.
L’Assemblea ha deliberato (minoranza astenuta) l’acquisizione a titolo gratuito e il conseguente accorpamento al demanio comunale di terreni di proprietà privata adibiti a uso pubblico nell’area antistante la Chiesa parrocchiale, con l’avvio della relativa procedura amministrativa. L’assessore Riccardo Donazzan ha spiegato che si tratta di quattro particelle già a utilizzo pubblico (le aiuole che sovrastano la piazza Duc), i cui proprietari o eredi risultano irreperibili. Si tratta dunque di formalizzare uno stato di fatto per avere la titolarità delle aree e proseguire con il progetto di fattibilità tecnico economica del terzo stralcio del progetto di riqualificazione del borgo. Il consigliere Di Giuseppe ha chiesto se questa acquisizione permetterebbe il collegamento dell’ascensore della Casa della Musica con il piazzale sottostante la chiesa parrocchiale. L’assessore Donazzan ha risposto che la procedura permette innanzitutto di ricondurre lo stato dei ruoli all’effettiva titolarità del Comune. Il collegamento dell’ascensore è in fase di progettazione.
È stato approvato (minoranza astenuta) l’aggiornamento del Programma triennale dei lavori pubblici 2025/27 e dell’elenco annuale 2025. Il vicesindaco Girola ha spiegato che è necessario integrare i tre interventi precedentemente deliberati in quanto sopra soglia.
In ambito tributario, il Consiglio ha deliberato le tariffe dell’Imposta di soggiorno, le aliquote dell’Imposta municipale propria e le tariffe della Tassa rifiuti per l’anno 2026.
L’assessore Rore ha segnalato che il Comune ha adottato le tariffe minime dell’Imposta di soggiorno stabilite dalla Regione autonoma Valle d’Aosta, invariate rispetto al 2025. Si prevede di introitare 73.500 euro, nel 2026, da destinarsi all’organizzazione di attività di intrattenimento. Al 30 giugno 2025, le presenze sono state 32.239, con un incasso di 37.300 euro a beneficio dell’Ente. L’approvazione è stata unanime.
Il sindaco Jean-Claude Daudry ha spiegato, in relazione all’Imu, che è necessario ritoccare le percentuali per sopperire alle mancanze riscontrate in Bilancio. Nel 2020, l’Imu era all’8,4 per mille ed era stata abbassata all’8 per mille. Poi passato al 7,6 per mille nel 2022. Sarà adottata l’aliquota dell’8,2 per mille, comunque inferiore al valore suggerito dalla legge dell’8,6 per mille. Restano al 7,6 per mille le categorie D e le aree edificabili. «La leggera ripresa del mercato delle seconde case ci ha indirizzati verso questo settore, per l’applicazione della maggiorazione», ha concluso, precisando che tale maggiorazione è previsto porterà nelle casse municipali 110mila euro, pari a un’incidenza media di circa 80 euro/anno per unità immobiliare.
Il consigliere Di Giuseppe ha commentato: «L’importo è modesto e l’Ente avrebbe potuto lasciare ai cittadini maggior respiro economico». Il sindaco Daudry ha risposto che questa scelta è stata adottata con grande difficoltà ma «in questo momento non si può fare diversamente». La minoranza ha espresso voto contrario.
Le tariffe della tassa rifiuti sono state confermate, in attesa che l’Unité des Communes Mont-Cervin comunichi il Piano economico-finanziario per il 2026. Il sindaco Daudry ha ricordato che la gestione in corso scadrà al 31 dicembre 2026 e la nuova gara è allo studio, a livello di SubAto, con l’Unité Evançon. L’indicazione normativa è di passare dal sistema attuale, con il costo ripartito sui cittadini in base alla zona di residenza e alla virtuosità dei comportamenti, a una ripartizione indifferenziata fra tutti i cittadini dell’ambito.
Il consigliere Di Giuseppe ha chiesto di attribuire maggior rilevanza ai Comuni nella trattativa con il gestore, per giungere a una diminuzione dell’onere sui contribuenti. L’assessore Donazzan ha confermato che i costi dello smaltimento dei rifiuti sono in continua ascesa; l’Ente è attento attenzione alla problematica ma bisogna essere anche consapevoli del fatto che la qualità della differenziazione è calata.
Il capogruppo Vitaliano Barberio ha chiesto se esistano report sulle zone nelle quali la qualità della raccolta differenziata è diminuita o se si tratti di una situazione diffusa. Il sindaco ha risposto che sarà effettuata una verifica in merito.
In sede di voto, la minoranza si è astenuta.
Determinati all’unanimità, senza modifiche rispetto alla delibera di ottobre 2025, le indennità di funzione e i gettoni di presenza da corrispondere agli amministratori comunali per l’anno 2026.
Sono stati verificati all’unanimità gli equilibri funzionali connessi alla residenza previsti dal Piano regolatore generale comunale, con riferimento all’anno 2025. L’assessore Donazzan ha precisato che vi sono stati 1.419 metri quadri di recupero edilizio a fronte di 0 metri quadri di nuove costruzioni
È stato aggiornato il Documento unico di programmazione semplificato 2026/28. Il sindaco Daudry ha riferito che 15 nati, 57 deceduti e 9 emigrati danno un saldo negativo di 51 cittadini. Dati che hanno portato a rendere l’Unité Mont-Cervin eleggibile al finanziamento della Strategia Aree Interne, grazie alla quale saranno finanziati interventi sull’area antistante alle scuole e trasporti flessibili (negli orari e nelle fermate). Rispetto ai risultati che s’intendono conseguire nel corso della consiliatura, ha segnalato la realizzazione dei dog park; gli spazi per famiglie di fronte all’asilo nido; l’ampliamento dell’area camper all’adiacente area verde di Perolle (anche aperta al pubblico); il potenziamento della videosorveglianza, principalmente nei luoghi sensibili e nelle aree adiacenti gli edifici scolastici; la soluzione ai problemi del bivio per Pontey, del casello autostradale e della viabilità verso Glereyaz; la viabilità a Chameran; la riqualificazione di via Tollen; il compeltamento della strada Sarrasin e della Casa della Musica.
L’assessore Fabienne Vittaz ha parlato di diritto allo studio: collaborazione con le scuole per laboratori sull’apicoltura; manutenzione straordinaria sugli edifici scolastici; i servizi di pre e doposcuola (se risulteranno essere di effettivo interesse da parte delle famiglie); pedibus nel borgo. In relazione ai servizi sportivi, grande attenzione sarà dedicata alla gestione del Palazzetto dello sport (in scadenza, con un’ipotesi coinvolgimento delle Associazioni sportive) e alla manutenzione degli immobili. È anche prevista la realizzazione di percorsi sensoriali. Sul campo per gli sport popolari di Domianaz si vorrebbe posizionare una tettoia che permetta l’incontro fra pubblico e giocatori. Ha ricordato che l’Associazione Motocross è interessata all’area adiacente il tiro a volo e si attende una valutazione sulla compatibilità delle due attività oltre al riscontro di Arpa rispetto alle implicazioni acustiche nella realizzazione di tale pista. Un confronto è in corso con l’Amministrazione regionale in vista dell’accoglienza di ritiri calcistici pre-campionato. In tal senso, l’opposizione ha caldeggiato l’eventualità di riaprire le trattative con il Torino football Club.
L’assessore Rore ha segnalato che s’intende nuovamente chiedere la gestione straordinaria del castello di Ussel (anche se la realizzazione della passerella esterna non è ancora terminata). Si vorrebbe creare un percorso fra il Castello Gamba e il borgo (con destinazione la Casa della Musica).
Il capogruppo Barberio ha chiesto chiarimenti sulla destinazione delle risorse del Fondo Châtillon Cohésion. Il sindaco Daudry gli ha risposto che gli eletti della consiliatura precedente hanno deciso di destinarli alla famiglia dell’operaio deceduto in occasione di interventi nel borgo su incarico dell’Ente, al Corps Philharmonique e alla Cittadella Media Valle (queste due ultime erogazioni hanno una finalità di sostegno alle politiche giovanili). Il Fondo può tuttavia essere alimentato da chiunque desideri aderire, aspetto che sarà promosso e in conseguenza del quale sarà creato un Comitato incaricato di deciderne la destinazione.
La minoranza ha posto anche l’attenzione sulla vetustà del parco auto comunale e sull’ipotesi di acquistare nuovi mezzi elettrici per risparmiare sui consumi e contribuire all’abbattimento della Co2: un suggerimento da prendere in considerazione, ha risposto il vicesindaco Girola.
Rispetto al Piano delle alienazioni, il sindaco Daudry ha risposto che – nell’ambito delle studio per lo sviluppo economico territoriale – sono stati avviati confronti con il Comitato Châtillon Lab e con il Consorzio turistico, che saranno poi aperti ad altri raggruppamenti di cittadini. In esito, si potrà valutare quali sono gli immobili sui quali s’intenderà investire e quelli che potranno essere dismessi poiché non rientreranno nel piano di sviluppo o nelle necessità strategiche e ordinarie dell’Amministrazione o, ancora, saranno richiesti da privati.
Sulle possibilità di sviluppo dell’Area Bertina oltre l’attuale offerta di pesca sportiva, richieste dal consigliere Di Giuseppe, il vicesindaco ha risposto che si attende lo studio commissionato a un agronomo per avviare un dialogo con la Regione finalizzato a rimodulare i vincoli che attualmente la gravano.
In merito alle ragioni dell’ipotesi di riconversione del bocciodromo ad area per il gioco della pétanque, su richiesta ancora del consigliere Di Giuseppe, il vicesindaco Girola ha risposto che è stata la conseguenza del calo generazionale dei tesserati e del trasferimento dei superstiti ad altri sodalizi e campi nel periodo di chiusura della struttura.
È stata chiesta alla Regione una compartecipazione alla spesa per l’efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione del campo da calcio.
Annunciando il voto contrario, il capogruppo Barberio ha dichiarato: «Il Dups è uno documento molto importante, che traccia la visione operativa e strategica per la nostra amministrazione comunale creando un vero e proprio rapporto di causa ed effetto con un altro fondamentale documento, ovvero il Bilancio. Si rende necessario quindi, avere una visione molto chiara degli obbiettivi da perseguire, che devono essere sempre propositivi per il territorio, soprattutto per Châtillon, che vive una fase storica di declino oramai da troppo tempo. Una visione che deve avere il coraggio di contrapporsi con il passato, coraggio che non ravvisiamo in questo Dups che ci apprestiamo a votare. Pertanto, a nostro giudizio, gli indirizzi operativi e strategici riportati non sono adeguati al nostro territorio e il suo rilancio».
Approvato il Bilancio di previsione pluriennale 2026/28. Il sindaco, illustrando il documento, ha segnalato che pareggia sulla cifra di 11 milioni di euro. L’indebitamento residuo ammonta a 880mila euro (in esaurimento nel 2032).
La minoranza ha suggerito di ridiscutere con Cassa Depositi e Prestiti i tassi d’interesse. Si tratta di tema all’attenzione di tutte le Pubbliche Amministrazioni, ha risposto il sindaco Daudry, anche se spetta alla Cassa decidere se e quando la rinegoziazione può essere avviata.
Rispetto all’imposta sulle insegne, l’opposizione ha chiesto se non sarebbe possibile rinunciare a questo introito, allo scopo di contribuire alla rivitalizzazione del commercio. Una proposta alla quale sarà dato riscontro dopo un’analisi sulle cifre.
Annunciando il voto contrario, il capogruppo ha detto: «Fatto seguito al dibattimento occorso in sede consiliare e tenuto conto della profonda analisi effettuata dal nostro gruppo delle diverse poste di Bilancio, emerge un quadro che non ci convince. Ciò che non ci convince non è la sua costituzione tecnico normativa, che risulta essere svolta in modo eccellente bensì l’indirizzo politico che tale Bilancio ricalca. Le ripartizioni delle diverse missioni in relazione alle scelte economico finanziarie per ognuna di esse non hanno, a nostro avviso, l’incidenza necessaria per costituire la fondamentale base di ripartenza del nostro territorio».
Riferendosi anche al Dups, il sindaco Daudry ha replicato che «questo Bilancio dà certo seguito ad attività previste nella passata consiliatura ma contiene, seppur in fase ancora embrionale, le basi delle politiche che questa maggioranza intende attuare nel quinquennio e costituisce dunque un punto di partenza solido e meditato».
È stata effettuata la revisione periodica delle partecipazioni societarie detenute dall’Ente al 31 dicembre 2024. Il Comune intende conservare la partecipazione in Celva per 51,65 euro e Inva SpA per 500 euro. L’approvazione è stata unanime.
Nelle comunicazioni, l’assessore Vittaz ha annunciato che, il 12 gennaio, la fiamma olimpica transiterà a Châtillon, seguita da 18 carovane: partirà da località Panorama alle 16.25 e i dieci tedofori arriveranno in via Menabrea alle 17.50. Gli alpini Châtillon offriranno una merenda in piazza Duc dalle ore 16.30.
Il sindaco Daudry ha comunicato che Dorina Brunod (già vicesindaco) è stata delegata a rappresentare l’Amministrazione nell’Associazione Le Città del Miele, che sarà presieduta da lui stesso nel prossimo triennio.
Ha poi annunciato l’intenzione di organizzare una serie di incontri con la popolazione.
I lavori si sono conclusi con le interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri.
La consigliere Gilda Gallo ha ripetuto la domanda sulla diretta streaming dei lavori consiliari. Il sindaco Daudry ha risposto che il ragionamento in merito è in corso: «Stiamo costruendo un progetto comunicazione per favorire il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini; non siamo contrari al live streaming e desideriamo essere assolutamente trasparenti».
Il consigliere Di Giuseppe è tornato sulla sistemazione delle ringhiere protettive in via Menabreaz e il vicesindaco Girola ha risposto che il lavoro sarà completato entro la fine dell’anno.
Ancora il consigliere Di Giuseppe ha chiesto come s’intenda intervenire per ridurre la rumorosità della pavimentazione dovuta al distacco di alcune pietre del lastricato. Il sindaco Daudry ha risposto che alcune pietre sono state rimosse e sostituite con asfalto a freddo e che sono in corso valutazioni rispetto alla sostituzione della pavimentazione. Valutazioni che hanno una rilevanza economica e funzionale oltre che estetica.
La consigliere Gallo ha chiesto se il Bilancio abbia previsto l’indennità necessarie all’allargamento della Giunta. Il sindaco Daudry ha risposto affermativamente e che si procederà alla nomina del nuovo assessore in occasione della prima seduta consiliare del 2026.
Un cittadino, in rappresentanza del Gruppo Alpini, rispetto alla liberalizzazione della frequentazione dell’area verde di Perolle, ha segnalato che, durante le festività, nonostante la chiusura dell’area, lo chalet degli alpini ha subito danneggiamenti vandalici. Ha ricordato che gli Alpini hanno l’area in gestione in forza di un comodato d’uso. Il sindaco ha risposto che il potenziamento della videosorveglianza coinvolgerà anche quella zona.
Un altro cittadino ha chiesto quando saranno tolti i paletti lungo via Chanoux. Il sindaco ha risposto che il gruppo di lavoro si esprimerà entro fine gennaio 2026.
Ha poi espresso una considerazione sulla nuova tariffa per il parcheggio pluripiano e la propria perplessità rispetto ai 25 euro di sanzione in caso di smarrimento del biglietto. L’assessore Paolo Pili ha replicato che il precedente tariffario ne prevedeva 50.