La Giornata internazionale della Montagna è stata celebrata, venerdì 11 dicembre 2020, con la cerimonia di premiazione del Photo contest #vdamountainday, organizzato da A.V.I. Presse.
Sono 155 i concorrenti che hanno iscritto le loro fotografie al concorso #vdamountainday e 143 le foto ammesse.
Oltre che dalla Valle d’Aosta, provengono da Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia e Piemonte.
Hanno sviluppato, ognuno con il suo stile, il tema: La Valle d’Aosta da cartolina.
In live streaming su bobine.tv, sono stati annunciati i vincitori dei premi assegnati dalla Giuria popolare:
- Diploma social ad Alessandro Fronza (Il cuore della montagna), che ha ottenuto 664 voti sommando quelli ottenuti su Facebook, Instagram e Twitter
- Diploma Twitter a Emanuele Muraro(Riflesso di-vino)
- Diploma Facebook a Jessica Pittaluga (Cartolina autunnale da Saint-Nicolas)
- Diploma Instagram a Tommaso Zanon (Colori d’estate)
Sono stati premiati con buoni acquisto offerti da Cofruits.
I vincitori scelti dalla Giuria tecnica (composta da Dimitri Dellea, Giuliano Laurent Morelli e Stefano Torrione)sono invece:
- Primo premio a Gilles Villaz con l’immagine I colori del Bianco
- Secondo premio a Paolo Taldo con l’immagine Cartolina notturna da Saint-Jacques
- Terzo premio a Joseph Giachino con l’immagine Zucchero a velo
Il Premio Comune di Arvier è stato assegnato a Barbara Dematteis per la foto In un mare di nebbia, Aosta ghost town.
Il Comune di Arvier, con la foto che ha scelto, le due vincitrici e altre 13 che selezionerà, allestirà una mostra nel borgo di Leverogne, ad Arvier, dal giugno al dicembre 2021.
A causa delle norme di prevenzione della diffusione del Covid-19, non è stato possibile allestire la consueta esposizione e, conseguentemente, non sarà possibile concludere la manifestazione con l’asta benefica.
«Siamo molto dispiaciuti di non aver potuto vivere e far vivere appieno ai partecipanti questa edizione – commenta il direttore artistico Laura Agostino – ma siamo altrettanto contenti di non esserci lasciati fermare dalla pandemia e di aver lanciato, proprio in questi giorni in cui la montagna sembra essere più incompresa e sotto attacco che mai, il nostro messaggio di amore e bellezza».