Scrivici su Whatsapp

L’Inferno di Lorenzo Mattotti a Morgex

Per la prima volta, dal 30 luglio al 25 settembre 2021, alla Tour de l’Archet di Morgex (Valle d’Aosta), il pubblico potrà ammirare 10 illustrazioni originali e oltre 40 disegni preparatori e bozzetti a matita che documentano lo studio e il lavoro di Lorenzo Mattotti intorno all’Inferno e alla lunga tradizione della sua trasposizione iconografica, e costituiscono un impressionante affaccio sull’aldilà dantesco.

Nel 1999, Mattotti aveva realizzato le tavole necessarie a illustrare la prima cantica della Commedia, in occasione della sua pubblicazione presso l’editoremilanese Nuages, che aveva affidato a Milton Glaser il Purgatorio e a Mœbius il Paradiso.

L’esposizione è organizzata dalla Fondazione Centro studi storico-letterari Natalino Sapegno onlus, nel 700° anniversario della morte di Dante Alighieri. Proprio il commento di Natalino Sapegno – che dell’opera dantesca fu uno fra i più fini e celebri interpreti – accompagnerà i visitatori, assicurando loro un’immersione completa nell’immaginario e nel dettato del poeta.

Parallelamente alla mostra e sempre a Morgex, la Fondazione Sapegno ha promosso un ciclo di Incontri letterari estivi. Lorenzo Mattotti interverrà il 6 agosto, dialogando con l’editrice e gallerista Cristina Taverna (Galleria Nuages, Milano), il cineasta Jonny Costantino (autore della prefazione al catalogo Guardando l’Inferno, edizione a tiratura limitata, a cura di Andrea Rauch, acquistabile in mostra), e con il professor Enrico Fornaroli, docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e curatore della mostra.

Il giorno seguente, Mattotti sarà anche a Courmayeur, a presentare i suoi lavori su Dante e su Buzzati (La famosa invasione degli orsi in Sicilia) nell’ambito della Maratona Dante organizzata da Italie-France Rencontres européennes.

Lorenzo Mattotti

Lorenzo Mattotti vive e lavora a Parigi. Esordisce alla fine degli anni Settanta come autore di fumetti e, nei primi anni Ottanta, fonda con altri disegnatori il gruppo Valvoline. Nel 1984, realizza Fuochi, che, accolto come un evento nel mondo del fumetto, vince importanti premi internazionali. Con Incidenti, Signor Spartaco, Doctor Nefasto, L’uomo alla finestra e molti altri libri fino a Stigmate, il lavoro di Mattotti si è evoluto secondo una costante di grande coerenza ma nel segno eclettico di chi sceglie sempre di provarsi nel nuovo. 

Oggi i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Pubblica su quotidiani e riviste come The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Suddeutsche Zeitung, Nouvel Observateur, Corriere della Sera e Repubblica. 

Per la moda, ha interpretato i modelli dei più noti stilisti sulla rivista Vanity. 

Per l’infanzia ha illustrato vari libri tra cui Pinocchio ed Eugenio, che ha vinto nel ’93 il Grand Prix di Bratislava, uno fra i massimi riconoscimenti nell’editoria per ragazzi. 

Numerose le sue esposizioni personali, fra le quali l’antologica al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al FransHals Museum di Haarlem, ai Musei di Porta Romana. Tra le ultime pubblicazioni: Il rumore della brina, Jekyll & Hyde, Angkor – Carnet de voyage, I Manifesti di Mattotti, e i recentissimi Riti, ruscelli, montagne e castelli (Logos), con i disegni realizzati durante la pandemia, e Guardando l’Inferno (Nuages).

Realizza manifesti, copertine, campagne pubblicitarie; sono suoi il manifesto di Cannes 2000 e i manifesti per l’Estate Romana. Ha recentemente collaborato a Eros di Wong Kar way – Soderbergh e Antonioni, curando i segmenti di presentazione di ogni episodio.

L’artista ha così raccontato il percorso che lo ha portato alla creazione delle illustrazioni: «Mi sembrava di essere tornato a scola quando l’obbligo dello studio faceva scappare il piacere. Il piacere, ecco quello che dovevo cercare di acchiappare! Il piacere di disegnare… e che disegnare! L’inferno, i diavoli, i mostri, le ombre! Ho iniziato con degli schizzi e mi sono subito divertito. Schizzi di mostri, sì i mostri come al liceo quando disegnavo sui libri di testo, durante le lezioni, Arpie e Minotauro, animali strani e anime condannate. Il ghiaccio era rotto».

Info per la visita

L’esposizione è visitabile a ingresso gratuito ma esclusivamente su prenotazione, che può essere effettuata on line (www.sapegno.it/prenotazioni), scegliendo all’interno degli orari di apertura (tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30). Per agevolare la visita, eventuali situazioni di disabilità possono essere segnalate telefonando al numero 333.4464369. Le norme del protocollo anti-Covid applicato si trovano a questo link: https://www.sapegno.it/evento/lorenzo-mattotti-guardando-linferno/

Inferno Mattotti
Il manifesto di presentazione della mostra Guardando l’Inferno di Lorenzo Mattotti

© 2024 All rights reserved.