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Assemblea degli Enti locali del 16 luglio 2024

L’Assemblea dl Consiglio permanente degli Enti locali si è riunita martedì 16 luglio 2024, con quattro punti all’ordine del giorno

La seduta si è aperta con un incontro con l’assessore allo Sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile della Regione autonoma Valle d’Aosta, Luigi Bertschy, in merito alla presentazione del disegno di legge regionale Disposizioni per la promozione e lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili e
dell’autoconsumo collettivo.

Si è partiti da due testi di legge presentati uno della Giunta e uno dal gruppo Progetto civico progressista, per arrivare a uno condiviso in sede di quarta Commissione del Consiglio Valle. Non è richiesta l’espressione di un parere ma si è voluto dare una rappresentazione di cosa è stato modificato. Non sono cambiate le finalità della norma fatto salvo che sono state recepite le definizioni nazionali (Configurazioni per autoconsumo diffuso).
Le modifiche sostanziali riguardano l’articolo 4 e l’articolo 8, oltre alla disposizione finanziaria e sono stati illustrati dalla dirigente Tamara Cappellaro: «La Regione finanzierà agli Enti locali le spese per la predisposizione degli studi di prefattibilità e attività preliminare allo sviluppo dei progetti nonché la costituzione delle Comunità energetiche rinnovabili sul territorio. Questi contributi sono previsti con delle caratteristiche tali da consentire di accedere comunque ai contributi previsti dal Pnrr per la realizzazione di questi impianti e anche dal GSE. Quindi rispettiamo le regole dettate dai decreti nazionali in modo tale che non ci sia un problema poi di accesso ai contributi statali.
Per quanto riguarda invece il Comune di Aosta, abbiamo previsto per la misura specifica che prevede un contributo al pari di quello che viene dato ai Comuni sotto i 5000 abitanti. Per gli studi preliminari abbiamo già lavorato in questi mesi con la collaborazione del Cpel per predisporre un’analisi preliminare del territorio insieme anche a Cva. Adesso gli approfondimenti necessari per arrivare alla costruzione del Cer potranno essere finanziati nell’ambito di questa legge. Stiamo lavorando già a un avviso che potrà utilizzare sia i fondi della legge regionale sia con Fesr per poter finanziare questi studi in parallelo.
L’altro elemento importante è l’istituzione di un tavolo tecnico permanente sulle Comunità energetiche rinnovabili e, in generale, sulle configurazioni di autoconsumo che potranno essere realizzati sul territorio. La legge non spiegherà nel dettaglio la composizione del tavolo ma è previsto che la collaborazione con gli Enti locali possa continuare nell’ambito di questo tavolo attraverso la partecipazione al tavolo stesso. Tavolo che dovrà da un lato promuovere e favorire la creazione di queste configurazioni di autoconsumo sul territorio ma anche analizzare i dati dello sviluppo delle configurazioni e proporre misure che possano andare a integrare o analizzare che sarà l’evoluzione sul territorio del sistema delle Comunità energetiche
».
È stato conferito un incarico specifico per approfondire con quale forma giuridica gli Enti locali potranno partecipare a una Cer. Lo studio sarà presentato nel corso dell’incontro previsto per martedì 23 luglio.

È stato espresso parere favorevole sul disegno di legge regionale di variazione al Bilancio di previsione finanziario della Regione autonoma Valle d’Aosta per il triennio 2024/26.
Sono previste maggiori entrate per 60,4milioni di euro nel triennio, di cui 26 circa nel 2024. I principali articoli di interesse per gli Enti locali sono:

  • 2) trasferimento straordinario corrente a parziale copertura dell’incremento delle spese di personale derivante dai rinnovi contrattuali. Le risorse saranno proporzionali alle spese effettivamente sostenute. La liquidazione avverrà in un’unica soluzione per il 2024, entro il 30 settembre, per il 2025 e 2026, entro il 30 aprile
  • 12) finanziamento del fondo di rotazione
  • 19) servizi di trasporto pubblico locale di linea
  • 23) trasporto pubblico e intermodalità
  • 28) trasferimento straordinario all’Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis
  • 31) concessione di contributi per la reazione e il monitoraggio dei piani d’azione per energia sostenibile e clima, con la finalità di decarbonizzare il territorio regionale
  • 35) reclutamento del personale degli Enti locali
  • 36) disposizioni contabili per fronteggiare gli interventi di primo soccorso in occasione di eventi calamitosi: si autorizza l’utilizzo di tutte le risorse disponibili a eccezione degli stanziamenti destinati alle spese obbligatorie
  • 37) rideterminazione delle risorse destinate alle finanza locale

È stato espresso parere favorevole con osservazioni all’unanimità sul disegno di legge regionale n. 152 Disposizioni in materia di stazioni radioelettriche e di postazioni di radiotelecomunicazioni.
Il quadro delle competenze è ridefinito dall’articolo 3 e attribuisce alla Regione il ruolo di principale interlocutore con gli operatori infrastrutturali di telecomunicazioni al fine di razionalizzare la pianificazione delle installazioni sul territorio regionale. ALlo Sportello unico degli Enti locali resta la gestione dei titoli abilitativi e restano le funzioni di vigilanza.
L’osservazione recita: “Preso atto delle proposte di emendamento al disegno di legge in oggetto, che vanno a modificare la legge regionale numero 30 del 28 ottobre 2021, con lo scopo di limitare l’impatto delle sanzioni e di circoscrivere nell’ambito comunale, l’Assemblea del Cpel e rileva tuttavia la necessità di inasprire le sanzioni di cui all’articolo 7 della citata legge regionale, al fine di limitare le inadempienze da parte degli operatori economici nelle fasi di realizzazione delle Infrastrutture in fibra ottica, ritenendo necessario prevedere altresì una penale giornaliera per ogni giorno di ritardo nel completamento dei lavori anche di ripristino“.

Parere favorevole all’unanimità sul l Piano pluriennale 2024/26, per lo sviluppo del sistema informativo regionale. Per il 2024 si prevede una spesa di 19.378.000 euro fra spesa corrente e spesa d’investimento. A ciò si aggiungono fondi Pnrr, Fesr e Fesr+.

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