Nell’ambito delle iniziative legate alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Plus Aosta propone Red Flags, un evento artistico e partecipativo che mira a sensibilizzare la comunità sul dramma dei femminicidi. Secondo il più recente rapporto del Ministero dell’Interno, dall’inizio del 2024 sono state 80 le donne uccise.
L’installazione prende il nome dalle bandiere rosse che saranno esposte, simbolo di ogni vita spezzata. Il titolo richiama anche l’espressione inglese red flags, che identifica i segnali di comportamenti tossici e pericolosi, spesso precursori della violenza. Con questa iniziativa, Plus Aosta vuole risvegliare la consapevolezza collettiva sull’importanza di riconoscere e affrontare questi segnali prima che sia troppo tardi.
L’evento si aprirà sabato 23 novembre 2024 alle ore 15, con un laboratorio aperto a tutta la comunità. I partecipanti realizzeranno bandiere rosse, ognuna recante il nome di una vittima di femminicidio. La performance collettiva avrà luogo lunedì 25 novembre alle 18, quando le bandiere saranno esposte una a una, accompagnate dalla lettura dei nomi delle donne uccise. Chiunque lo desideri potrà contribuire a questo gesto di denuncia e memoria, unendo la propria voce a quella della comunità.
L’installazione rimarrà visibile fino alla fine dell’anno e sarà aggiornata con i nomi di eventuali nuove vittime, in un atto di ferma opposizione alla normalizzazione della violenza.
A seguire, alle 18.30, il teatro ospiterà un talk intitolato Tra il dire il fare c’è di mezzo il mio sì, condotto dall’attivista e content creator Valeria Fonte e organizzato dall’Associazione Creature Montane.
Per maggiori informazioni sull’evento e per iscriversi al laboratorio, è possibile consultare il sito www.plusaosta.com.