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Allerta meteo 16 e 17 aprile 2025

Il Centro funzionale della Regione autonoma Valle d’Aosta ha diffuso un bollettino di allerta meteo arancione per le giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 aprile 2025.

La previsione meteorologica indicava precipitazioni moderate, anche a carattere di rovescio o temporale, con valori localmente forti o molto forti, in particolare tra sera di mercoledì 16 e il mattino di giovedì 17 su settori S ed E e aree limitrofe. Sono previste nevicate tra 1.500 e 2.000 m, specie sul settore occidentale e sud-occidentale, con cumulate tra 10 e 30 cm a seconda delle zone. Vento forte in montagna, specie nelle ore notturne e presso il Piemonte.
Erano annunciati fenomeni di instabilità sui versanti e/o riattivazioni di fenomeni quiescenti di maggiori dimensioni, accelerazione dei grandi movimenti franosi attivi e monitorati, colate detritiche con parziale riattivazione di conoidi anche su bacini superiori ai 10 kmq e fenomeni di trasporto solido nei tratti montani dei bacini a regime torrentizio (bacino sotteso sino a 50-80 kmq). Inoltre si ipotizzavanofenomeni di esondazione ed erosione sui corsi d’acqua principali (Dora Baltea e torrenti laterali).
Gli eventi valanghivi di magnitudo maggiore (medie e grandi valanghe) saranno fenomeni in grado d’interagire con le aree antropizzate. Sono attesi diffusi eventi valanghivi di piccole dimensioni.

Il bollettino delle ore 8 del 17 aprile riferiva che, nelle precedenti 24 ore, si sono verificati diffusi dissesti (cadute massi e colate detritiche) che hanno coinvolto la viabilità, esondazione di rivi secondari (Valpelline, Issogne, Fontainemore, La Salle). Sono state evacuate alcune abitazioni (Issogne, Fontainemore) e alcune stalle. Sono stati segnalati diversi interventi dei VVF per allagamenti a Issime, La Salle, Gressoney-La-Trinité, Donnas, Pont-Saint-Martin e Aosta. Considerate le precipitazioni ancora attese per la giornata e la saturazione dei suoli, è stato confermato il livello di criticità arancione su tutto il territorio.

Sino a mezzogiorno erano previste precipitazioni diffuse, da moderate a forti al centro-ovest, da forti a molto forti sul settore orientale, specie sulle dorsali di confine col Piemonte. Prime attenuazioni della precipitazione a partire dalle 12 al centro-ovest. Attenuazione generale, anche ad est, dalle 14 circa. Possibile piccolo passaggio convettivo con qualche rovescio o locale temporale solamente sul settore orientale tra le 17 e le 19. Dalle 01 di domattina, venerdì, asciutto.

Alle ore 8 è stato riferito che state registrate precipitazione medie sulle 24h in zona B (81 mm) e C (51 mm) hanno superato le soglie di ordinaria criticità. In B precipitazione media nelle ultime 12h superiore ai 100 mm.
I livelli dei corsi d’acqua sono in aumento; la Dora Baltea al momento non ha superato le soglie di attenzione ma il livello a valle della sezione di Hône è prossimo agli argini anche per effetto delle immissioni del Ayasse e del Lys. Il Lys ha superato le soglie di attenzione nei punti monitorati di Gressoney e Issime. Le precipitazioni sono state più intense nel settore sud orientale (valle del Lys e di Champorcher) dove sono stati registrati i valori massimi. Sono state segnalate valanghe che hanno raggiunto il fondo valle (Rhemes, Pré-Saint-Didier, Oyace, Bionaz, Valsavarenche).

Alle ore 20 di giovedì 17 aprile, le precipitazioni avevano toccato i 570 mm di pioggia e comunque sono state al di sopra dei 200 mm su tutto il territorio regionale. 
Ancora nella notte sono previste sulla parte orientale della regione precipitazioni a carattere di intermittenza. Venerdì 18 è prevista una giornata abbastanza serena e soleggiata che permetterà i monitoraggi sui dissesti anche con sorvoli.
Dal punto di vista idrogeologico, la situazione più delicata è quella della Valle del Lys, con diversi smottamenti che i servizi regionali e comunali stanno monitorando con il supporto della Protezione civile. 

La situazione di strade e luoghi

Cadute massi sono state segnalate in alcune località, così l’esondazione di alcuni torrenti secondari.

CCS riunito mercoledì 16 aprile 2025
Il Centro di coordinamento soccorsi riunito mercoledì 16 aprile 2025

Autostrada

L’autostrada A5 è interrotta nel tratto tra Quincinetto – Pont-Saint-Martin mentre è stato riaperto il tratto Albiano Pont-Saint-Martin.

Sabato 19 aprile l’autostrada A5 è stata riaperta a senso unico alternato sulla corsia nord (direzione da Torino a Aosta).

Lunedì 21 aprile, è stata riaperta anche la carreggiata sud, a una sola corsia, dell’autostrada A5. La carreggiata nord è quindi di nuovo normalmente transitabile.

Trafori

Chiuso il traforo del Gran San Bernardo. La causa è una valanga che ha reso necessaria la chiusura per motivi di sicurezza della galleria delle Toules sull’A21 Grand-St-Bernard. 

Venerdì 18 aprile, il Traforo del Monte Bianco è stato riaperto ed è transitabile per i veicoli leggeri in entrambe le direzioni; aperto soltanto ai mezzi pesanti in uscita dall’Italia. Divieto di transito per i mezzi pesanti dalla Francia.

Strada statale 26

Chiusa per un breve tratto la Strada statale 26 interrotta a Montjovet (per frana caduta in località Montquert intorno alle ore 9). Il traffico è deviato verso Champdepraz ed è consentito solo ai residenti con deviazioni in loco. Prima di riaprire la circolazione sarà necessario non solo pulire la carreggiata ma anche valutare la situazione si sicurezza a monte.

Sabato 19 aprile, la SS26 è stata riaperta a senso unico alternato regolato da impianto semaforico. La strada resterà chiusa mercoledì 23 aprile dalle ore 9 alle ore 17 per la sistemazione definitiva.

20250417 Montquert Montjovet
La caduta massi a Montquert di Montjovet

Strada statale 27

Dopo essere stata chiusa dall’Anas la statale 27 del Gran San Bernardo, all’altezza di Etroubles, a causa della presenza di alberi e rami in carreggiata sollecitati dall’intensa nevicata, è stata riaperta a senso alternato alle ore 16.30 di giovedì 17 aprile.

Statale ancora chiusa a Saint-Rhémy-en-Bosses per un movimento franoso e la presenza di un albero in carreggiata. Nessun percorso alternativo. Entro la serata di venerdì 18 aprile, sarà aperta fino al km 21+800.

Strade regionali

Il Centro di coordinamento soccorsi del Dipartimento di protezione civile della Valle d’Aosta si è riunito nel tardo pomeriggio di mercoledì 16 aprile e, quale misura precauzionale, è stata decisa la chiusura con ordinanza del presidente della Regione di cinque strade regionali dalle ore 21 alle ore 7 del 17 aprile. Sono interessate dal provvedimento le strade delle valli laterali di Gressoney, Champorcher, Cogne, Valsavarenche a Rhêmes. Sarà possibile il passaggio dei mezzi di soccorso.
Per la precisione, è sospesa la circolazione lungo le Strade regionali n. 44 del Lys (dalla progressiva km 2+000) – 43 di Staffal (dalla progressiva km 0+000) – 1 di Perloz (tra la progressiva km 2+300 e 7+300) – 2 di Champorcher (dalla progressiva km 2+000) – 47 di Cogne (dalla progressiva km 6+200 al km 17+700) – 23 della Valsavarenche (dalla progressiva km 6+400) e 24 di Rhêmes (dalla progressiva km 5+700).

Giovedì 17 aprile, analizzata la situazione meteo, è stato deciso che restano chiuse le Strade regionali 44 della Valle del Lys , 47 di Cogne , 23 di Valsavarenche, 24 di Rhêmes, 1 di Perloz e la 30 di Ollomont.

Alle ore 12, questa la situazione di chiusura delle strade regionali: SR 41 dei Salassi, 42 di Saint-Pantaléon, 40 di Les Fleurs, 31 di Allein, 2 di Champorcher, 24 di Introd (innesto SS26 direzione Courmayeur), 43 Gressoney, 18 Pila, 38 Gignod, 28 di Bionaz, 44 della Valle del Lys, 47 di Cogne, 23 di Valsavarenche, 24 di Rhêmes, 1 di Perloz, 29 di Doues, 39 del Colle d’Arpy, 26 di Cerellaz, la regionale 36 per Saint Barthélemy al Km. 12, causa caduta piante, e la 30 di Ollomont.

La SR 37 di Ville sur Nus è stata riaperta alle ore 16.30 di giovedì 17 aprile.

Questa la situazione alle ore 11.30 di venerdì 18 aprile:

  • SR 1 di Perloz, riapertura a partire dalle ore 12;
  • SR 2 di Champorcher aperta;
  • SR 17 di Roisan chiusa dal km 7+000 al km 8+530;
  • SR 18 di Pila chiusa fino all’incrocio con la SR 40 di Les Fleurs (aperta);
  • SR 23 di Valsavarenche chiusa dal km 6+400;
  • SR 24 di Rhêmes chiusa dal km 5+700;
  • SR 28 di Bionaz aperta;
  • SR 29 di Doues chiusa dal km 3+500;
  • SR 30 di Ollomont chiusa dal km 1+100;
  • SR 31 di Allein chiusa;
  • SR 38 di Arpuilles chiusa dal km 7+100 al km 8+880;
  • SR 39 di Colle d’Arpy chiusa dal km 2+500 al km 12+500;
  • SR 41 di Salassi chiusa dal km 3+500 al km 15+500;
  • SR 42 di San Pantaléon chiusa dal km 1+400
  • SR 47 di Cogne chiusa dal km 6+200. A seguito delle verifiche tecniche effettuate nella mattinata odierna saranno attivate le seguenti finestre di transito:
    • ore 12.30 da Cogne a Aosta
    • ore 13.00 da Aosta a Cogne
    • ore 17.30 da Cogne a Aosta
    • ore 18 da Aosta a Cogne 
  • SR 43 di Staffal chiusa; A seguito delle verifiche tecniche effettuate nella mattinata odierna saranno attivate le seguenti finestre di transito:
    • dalle 12:00 alle 13:30
    • dalle 16:00 alle 17:30 
  • SR 44 della Valle Valle del Lys chiusa dal km 2+000; A seguito delle verifiche tecniche effettuate nella mattinata odierna saranno attivate le seguenti finestre di transito:
    • dalle 12:00 alle 13:30
    • dalle 16:00 alle 17:30 

I transiti sono organizzati e sorvegliati dalle autorità competenti, in condizioni di costante monitoraggio. Si invitano gli utenti a prestare la massima attenzione, a seguire scrupolosamente le indicazioni del personale presente sul posto e a mantenersi informati tramite i canali ufficiali. 

Questa la situazione alle ore 10 di sabato 19 aprile:

•⁠ ⁠SR 17 di Roisan, chiusa al Km 5+200 e tra Km 7+000 e 8+530
•⁠ ⁠SR 18 di Pila chiusa tra Charvensod e Les Fleurs
•⁠ ⁠SR 29 di Doues chiusa dal Km 3+500
•⁠ ⁠SR 30 di Ollomont chiusa dal km 1+100 tra le 21.00 e le 6.30
•⁠ ⁠SR 31 di Allein chiusa
•⁠ ⁠SR 41 Salassi chiusa tra km 3+700 e 6+400, e tra 10+500 e 13+000
•⁠ ⁠SR 42 San Pantaléon chiusa dal km 1+400

Sono state aggiornate le finestre di transito lungo la SR 47 di Cogne: su disposizione della Protezione Civile, onde consentire i necessari lavori di messa in sicurezza della frana: domenica 20 e lunedì 21 aprile la strada sarà aperta dalle 10:30 alle 12:00 e dalle 17:30 alle 19:00. Da martedì 22 aprile e fino a nuova comunicazione la strada sarà aperta dalle 7:00 alle 9:00 e dalle e dalle 17:30 alle 19:00.
Il trasporto pubblico sarà garantito all’interno delle fasce orarie consentite.

Questa la situazione alle ore 18 dai domenica 20 aprile:

  • SR 17 di Roisan, chiusa tra Km 7+000 e 8+530
  • SR 18 di Pila chiusa tra Charvensod e Les Fleurs
  • SR 23 della Valsavarenche chiusa dal km 9+200 al km 11+000 (chiusura revocata lunedì 21 aprile)
  • SR 26 di Cerellaz chiusa dal 2+200 al km 5+800
  • SR 29 di Doues chiusa dal Km 3+500
  • SR 30 di Ollomont chiusa dal km 1+100 tra le 21.00 e le 6.30
  • SR 31 di Allein chiusa
  • ⁠SR 41 Salassi chiusa tra km 3+700 e 6+400, e tra 10+500 e 13+000
  • SR 42 San Pantaléon chiusa dal km 0+800
  • SR 46 di Avise dal km 2+500 al km 5+800 (chiusa dal pomeriggio)

Le finestre di transito lungo la SR 47 di Cogne: lunedì 21 aprile la strada è aperta dalle 10:30 alle 12:00 e dalle 17:30 alle 19:00. Da martedì 22 aprile e fino a nuova comunicazione la strada sarà aperta dalle 7:00 alle 9:00 e dalle e dalle 17:30 alle 19:00.
Il trasporto pubblico è garantito all’interno delle fasce orarie consentite.

Aosta

Dalla mattinata di giovedì 17 aprile, sono entrati in servizio i mezzi per la pulitura delle strade collinari. I mezzi sono intervenuti anche in città.

Non si segnalano particolari criticità, a parte nella frazione La Comba, che è isolata a causa della caduta di una pianta sulla linea elettrica. Al momento l’intervento di sgombero non è fattibile per motivi di sicurezza. Sarà, dunque, predisposta un’ordinanza del Sindaco per disporre la chiusura della strada alla circolazione, a eccezione dei mezzi di soccorso, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Le persone più fragili che risiedono nella frazione sono state contattate direttamente, e sono stati lasciati loro i recapiti telefonici per qualsiasi eventuale necessità o richiesta.

Arvier

A causa di fenomeni franosi in atto e per il rischio idrogeologico presente, sono state chiuse le seguenti strade:
– strada comunale per Grand-Haury – Les Combes è stata riaperta intorno alle ore 17.41 che era stata chiusa la mattina del 17 aprile 2025 verso le 08.30
– strada comunale per Chamin
– strada comunale per Baisepierre.

Brissogne, chiuse tre strade per rischio valanghe

Mercoledì 16 aprile 2025 il Comune di Brissogne ha disposto la chiusura della strada per la località Pison, della strada per Gramonenche e della strada Ayettes/Chaney a causa di un rischio valanghe. L’ordinanza, firmata dal sindaco, è stata emessa a seguito del parere espresso dalla Commissione Valanghe.
Il provvedimento resterà in vigore fino al cessato pericolo.

Châtillon

Con ordinanza del sindaco di Châtillon di mercoledì 16 aprile 2024, è stato vietato il transito pedonale e veicolare lungo la strada che collega la frazione Domianaz (all’altezza del campo di tzan) e la frazione Nissod.

Giovedì 17 aprile sono state chiuse anche le strade Breil-Barrel e quella per Bellecombe.

Venerdì 18 aprile, la strada da Ussel a Bellecombe è stata riaperta alle ore 17; la strada di Gros Breil è stata riaperta nella sola corsia in salita per mezzi con massa inferiore a 35 quintali, resta chiusa precauzionalmente la strada che collega Domianaz alle frazioni Nissod e Travod.

Cogne

Sono state chiuse a titolo precauzionale le strade comunali di Lillaz e Valnontey. e tutti i cittadini sono invitati a utilizzare la viabilità comunale solo in caso di assoluta necessità.

Courmayeur

Alla luce delle condizioni meteo, del pericolo valanghe e del rischio caduta rami, il Comune di Courmayeur ha emanato le seguenti ordinanze:

  • dalle ore 09:30 del 17 aprile 2025 e fino alla revoca è vietato l’accesso pedonale e veicolare, con qualsiasi mezzo a motore, in Val Ferret, dalla località Planpincieux fino al fondo valle.
  • dalle ore 09:30 del 17 aprile 2025 e fino alla revoca è vietato l’accesso pedonale e veicolare, con qualsiasi mezzo a motore, lungo la pista della Brenva per la Val Veny;
  • giovedì 17 aprile 2025 dalle ore 09:30 fino al termine dei lavori, è vietato il transito sia veicolare che pedonale lungo la Strada della Val Ferret dalla Località La Palud (sbarre della Val Ferret) fino alla Località Planpincieux.

In ragione della situazione meteo risultano dei problemi di fornitura di energia elettrica su tutta la Regione, Courmayeur compresa. Nel pomeriggio di giovedì è previsto intervento Deval per risolvere criticità a Courmayeur

Doues

La strada intercomunale Doues – Valpelline è stata chiusa mercoledì 16 aprile chiusa per caduta piante. Giovedì 17 aprile, il sindaco ha invece emesso un’ordinanza per chiudere precauzionalmente tutte le strade comunali.

È in corso il ripristino dell’energia elettrica.

Gressan

Giovedì 17 aprile, la strada per Pila è stata chiusa a causa della caduta di piante.

Gressoney-Saint-Jean

Il Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean potrebbe non essere aperto durante le festività pasquali.

Nus

Giovedì 17 aprile è stata riaperta alle ore 15 la la strada regionale per Saint-Barthélemy, che era stata chiusa all’altezza della frazione Les Fabriques.

Ollomont

Mercoledì 16 aprile, con ordinanza del sindaco di Ollomont è stata chiusa la Strada regionale n. 30 da Frissonière a Chez Collet.

Quart

A causa di una frana, è interrotta la viabilità di Cretallaz verso Saint-Christophe.

È stata revocata poco prima delle ore 15 di giovedì 17 aprile l’ordinanza con la quale erano state chiuse temporaneamente la strada regionale 37 dalla frazione Argnod nonché le strade comunali per le frazioni Effraz e Avisod. La strada regionale è stata riaperta verso le 18.00 di giovedì 17 aprile.

Si segnala la caduta di piante lungo le strade comunali di Chetoz, Champlan-Villefranche e Verney. La rimozione è in corso.

È stata invece ripristinata la viabilità lungo la strada per La Montagna, a valle del castello, che era stata chiusa per la caduta di alberi e massi.

Ripristinate le viabilità comunali in loc.Morgonaz, nel tratto Povil-Champlan, sulla strada di Verney, Valzillianaz, tutte soggette in giornata a caduta alberi
Rimane chiusa per frana la strada comunale che, a valle di loc. Cretallaz scende a Saint-Christophe.

Saint-Denis

Venerdì 18 aprile, il sindaco di Saint-Denis ha chiuso al transito pedonale sul sentiero Ru Marseiller dalla località Roteus alla località Rovarey, per rischio caduta piante.

Saint-Nicolas

A causa della caduta di piante, giovedì 17 aprile è stata chiusa al traffico la stsrada che conduce alla frazione Vens. Intorno alle 17.00 è stata decretata l’apertura al transito veicolare e pedonale della strada comunale per frazione Vens con decorrenza immediata al contempo è predisposta la chiusura al transito veicolare e pedonale della strada comunale per frazione Vens a partire dalle 21.30 del 17/04/2025 alle 6.30 del 18/04/2025.

Valtournenche

Giovedì 17 aprile, la sindaco di Valtournenche – sentita la Commissione locale Valanghe a causa della forte nevicata in atto – ha emesso un’ordinanza per l’istituzione temporanea del divieto di transito e sosta pedonale e veicolare su: piazzale Lato Galleria e strada per “La Fenice”.

La società Cervino SpA informa che, a causa del perdurare del rischio valanghe e al fine di consentire le necessarie operazioni di bonifica in sicurezza, gli impianti di risalita delle località di Breuil-Cervinia e Valtournenche resteranno chiusi anche nella giornata di domani, venerdì 18 aprile 2025.

Villeneuve

Giovedì 17 aprile è stato chiuso al traffico il tratto di strada fra il ponte all’entrata est e piazza Assunzione per il pericolo di caduta massi.

Trasporto pubblico

Per quanto riguarda la situazione del servizio di trasporto pubblico si segnala:

  • sospensione della linea Verrès-Ayas. La linea della Val d’Ayas sarà interrotta con ultima corsa in salita alle 9.25 e ultima corsa in discesa alle 12.25.
  • la linea 110 Aosta Pont-Saint-Martin farà autostrada, nelle due direzioni, da Verrès a Pont-Saint-Martin saltando quindi le fermate intermedie
  • i bus del servizio sostitutivo faranno tutti autostrada fino alle 2 tra Verrès e Pont-Saint-Martin saltando quindi eventuali fermate Hône e Donnas previste e tra Pont-Saint-Martin e Ivrea faranno tutta statale
  • sospese le seguenti linee a causa della chiusura delle strade: valle di Gressoney, valle di Champocher, Aosta Cogne e urbano Cogne
  • tutte le linee di Valpelline sono ferme in quanto è caduta una pianta sulla strada appena dopo le scuole di Variney
  • la Circolare Carema-Montjovet sarà interrotta dalle 10.30
  • la strada regionale per Valtournenche è aperta ma i bus subiranno ritardi a causa della neve. Seguiranno aggiornamenti
  • navetta Cime Bianche – Sospensione del servizio.

Ristori

Giovedì 24 aprile, è stato segnalato che le tempistiche e le modalità di presentazione delle domande per eventuali ristori dei danni avvenuti in conseguenza degli eventi calamitosi del 16 e 17 aprile saranno definite e comunicate a seguito dell’esito della richiesta di decretazione dello Stato di Emergenza al Governo nazionale che il presidente della Regione sta predisponendo secondo le procedure previste dalla Protezione Civile. 

A seguito dell’emissione da parte del presidente del decreto di calamità sull’intero territorio regionale – decreto n. 168 del 17 aprile scorso – saranno inoltre attivate, anche in correlazione al predetto Stato di Emergenza, le procedure per la richiesta danni a valere sulla legge regionale di protezione civile (legge regionale 5/2001), dandone ampia diffusione a mezzo stampa e sui canali istituzionali.  

È suggerito a tutti coloro che hanno subìto danni di raccogliere documentazione che comprovi l’effettivo danno subito e, nel caso si siano già adoperati per il ripristino del bene danneggiato, a conservare tutta la documentazione tecnica e fiscale che comprovi il ripristino e il danno stesso. I contributi potranno ristorare esclusivamente danni materiali patiti e che non potranno essere ammessi a richiesta danni “indiretti” quali ad esempio mancati guadagni.

Relativamente alle sole istanze riguardanti i Consorzi di miglioramento fondiario e le Consorterie, l’Assessorato agricoltura e risorse naturali ha già avviato, con modulistica reperibile sul sito web regionale – https://www.regione.vda.it/agricoltura/CMF/manutenzioni_a_seguito_di_calamita_naturali_16_e_17_aprile_2025_i.aspx, la possibilità di presentare le domande di contributo ai sensi della specifica legge e disciplina di settore.

Valle d’Aosta, chiesto lo Stato di Emergenza per i danni causati dagli eventi calamitosi del 16 e 17 aprile

Il Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta ha formalizzato nella giornata di mercoledì 30 aprile 2025 la richiesta al Governo nazionale per la decretazione dello Stato di Emergenza, a seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio nei giorni di mercoledì 16 e giovedì 17 aprile 2025. La richiesta segue l’emissione, da parte del Presidente stesso, del decreto di calamità n. 168 del 17 aprile 2025, che aveva già riconosciuto la situazione di emergenza sull’intero territorio regionale ai sensi della normativa locale di protezione civile.

Il dossier inviato a Roma è stato redatto dalla Protezione civile regionale e comprende un’analisi dettagliata delle condizioni meteorologiche registrate in quei giorni, insieme a una sintesi degli oltre 400 dissesti rilevati in 62 dei 74 comuni valdostani. A contribuire alla raccolta e verifica dei dati sono stati il Corpo Forestale della Valle d’Aosta e le strutture tecniche della Protezione Civile, nonché quelle dell’Assessorato alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente.

La richiesta, già anticipata con un colloquio informale tra il Presidente della Regione e il Capo Dipartimento della Protezione Civile, prefetto Fabio Ciciliano, include anche una prima valutazione delle necessità di intervento, che evidenzia un quadro economico stimato dei danni pari a circa 34.500.000 euro. Di questa somma, circa 15.600.000 euro sono riferiti ai primi interventi di emergenza e di somma urgenza, già attuati o programmati in 52 comuni della Regione e corrispondenti a circa 200 azioni puntuali.

Si tratta al momento di stime ancora parziali, dal momento che molte aree situate a quote elevate non sono ancora accessibili a causa dell’abbondante neve ancora presente e dei numerosi eventi valanghivi che hanno interessato vaste zone del territorio montano. Le valutazioni definitive potranno essere completate solo nelle prossime settimane, quando sarà possibile raggiungere in sicurezza anche i settori più alti della regione.

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