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Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri

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Descrizione: per l’anno accademico 2026/27 è stato indetto il concorso, per esami, per l’ammissione di 65 allievi al primo anno del 208° corso dell’Accademia Militare per la formazione di base degli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri.

Il concorso è rivolto a giovani cittadini italiani che abbiano compiuto il diciassettesimo anno di età e non abbiano superato il giorno di compimento del ventiduesimo anno alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande. Per il personale appartenente ai ruoli Ispettori e Sovrintendenti dell’Arma dei Carabinieri il limite massimo di età è fissato al compimento del ventottesimo anno. Il limite anagrafico è elevabile di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato, fino a un massimo di tre anni, per chi presta o ha prestato servizio nelle Forze Armate, mentre non è considerato valido l’eventuale periodo trascorso come Allievo delle Scuole Militari. Tale elevazione non si applica al personale dei ruoli Ispettori e Sovrintendenti.

I candidati devono avere conseguito o essere in grado di conseguire al termine dell’anno scolastico 2025/26 un diploma di istruzione secondaria di secondo grado valido per l’accesso ai corsi universitari, compresi i diplomi ottenuti attraverso i percorsi quadriennali sperimentali. Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza o equivalenza, oppure la dimostrazione di averne fatto richiesta.

È inoltre richiesto il possesso dell’idoneità psicofisica e attitudinale al servizio incondizionato quale Ufficiale in servizio permanente, requisito che è verificato nel corso degli accertamenti previsti, oltre al godimento dei diritti civili e politici. Non possono partecipare coloro che sono stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti da un impiego presso una Pubblica Amministrazione, né coloro che sono stati prosciolti d’autorità da precedenti arruolamenti per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare, salvo specifiche eccezioni previste dalla normativa. È richiesta l’assenza di condanne per delitti non colposi, di procedimenti penali in corso per i medesimi reati, di misure di prevenzione, nonché una condotta incensurabile e conforme ai principi di fedeltà alla Costituzione e alle istituzioni democratiche.

Per i candidati minorenni è necessario il consenso dei genitori o di chi esercita la responsabilità genitoriale o la tutela. È inoltre richiesto l’esito negativo agli accertamenti diagnostici relativi all’abuso di alcool, all’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope non a scopo terapeutico, verifiche che rientrano negli accertamenti psicofisici.

L’ammissione al corso è subordinata al possesso e al mantenimento di tutti i requisiti previsti fino all’ingresso nell’Istituto di formazione e alla successiva nomina a Ufficiale. Non possono partecipare al concorso coloro che sono già in possesso di una laurea magistrale in giurisprudenza, in considerazione del principio secondo cui non è possibile conseguire più volte lo stesso titolo accademico.

La data di scadenza della presentazione delle domande è venerdì 9 gennaio 2026.

Bando di concorso

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