Tutto nasce da un post scritto dal consigliere regionale di Mouv' Roberto Cognetta sulla propria pagina Facebook: «Ricordate il famoso strumento partecipativo? Era quello approvato con legge in fretta e furia dalla banda del buco al casinò per cercare di salvarsi dai 48 milioni di debiti verso Finaosta che la Corte dei Conti potrebbe condannare a restituire. Ebbene, parrebbe che…