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Il ministro Paolo Zangrillo torna a visitare la Casa circondariale di Brissogne

Lunedì 2 settembre, il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo è tornato a visitare la Casa circondariale di Brissogne. La sua prima visita aveva avuto logo nel 2022.

La visita fa parte di un programma che Forza Italia ha avviato prima dell’estate, inteso ad approfondire il tema delle Carceri.

All’uscita, ha incontrato i giornalisti e ha detto: «Questo è un carcere particolare per il suo posizionamento geografico e questa è una delle criticità di questo di questo carcere e questo è uno dei temi sui quali Io mi sono impegnato con la direttrice a intervenire parlando con con i miei colleghi a Roma.
Ho trovato un carcere di Aosta in una situazione di evoluzione virtuosa rispetto alla mia visita precedente. Oggi devo dire che, dai racconti della direttrice, fortunatamente non c’è un tema di sovraffollamento in questo carcere che ha una disponibilità di spazi per 160 detenuti e attualmente ce ne sono circa 140,. C’è un tema che riguarda il personale di polizia penitenziaria: il benessere dei detenuti è direttamente proporzionale al benessere del personale di polizia penitenziaria, quindi qui abbiamo una carenza che deve essere colmata anche con riferimento ai profili amministrativi. È una combinazione, ma io oggi sono arrivato e questa mattina le prime due persone che mi ha presentato la direttrice sono i due educatori. In un carcere dove l’80% dei detenuti sono stranieri ,la figura dell’educatore è una figura fondamentale. È chiaro che un organico adeguato consente una gestione dei detenuti adeguata ed è altrettanto importante che tenere occupati i detenuti, proponendo loro attività da svolgere nel corso della giornata. È una fra le soluzioni che aiutano a superare quel disagio che è propria di chi sta negli istituti di pena.
Esco da questa visita confortato e intendo contribuire a portare delle soluzioni. Bisognerebbe utilizzare la possibilità, quando ne esistono i presupposti, di forme alternative alla detenzione carceraria, per esempio nelle comunità
».

Il ministro non aveva, in giornata, altri incontri istituzionali: «Approfittando del fatto che sono qui in Valle d’Aosta, avrò un incontro con i colleghi di Forza Italia e poi avremo un incontro anche con un gruppo di associazioni che di disabili, che sono un altro dei temi sui quali noi stiamo puntando la nostra attenzione, in una logica di inclusione».

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