Si concluderà il 31 marzo 2026 il progetto Green Community Grand-Paradis, una fra le iniziative di sostenibilità ambientale, energetica e sociale del territorio, finanziato con due milioni di euro da parte del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
La proposta progettuale, il cui stato di avanzamento è stato presentato nella mattinata di giovedì 26 giugno 2025 ad Aymavilles, ha trovato fondamento su un’intensa attività di concertazione territoriale promossa dall’Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis nei mesi di luglio e agosto 2022. Sono stati valorizzati strumenti già adottati nel recente passato e progettualità concrete già pronte ma non ancora realizzate.
Il progetto coinvolge i tredici Comuni dell’Unité e l’intervento agisce su tutti e nove gli ambiti previsti dal bando, con un importante investimento nell’edilizia
sostenibile e una visione trasversale orientata a rafforzare la coesione territoriale e la transizione digitale, a servizio dell’ecologia. A supporto, sono previsti strumenti per il monitoraggio, la valutazione e la comunicazione: «Green Community Grand-Paradis rappresenta una straordinaria opportunità per dimostrare come la sostenibilità possa diventare cultura condivisa e azione concreta, senza restare solo un principio astratto – ha evidenziato Mauro Lucianaz, presidente dell’Unité – il nostro obiettivo è agire su tutte le leve dello sviluppo: ambiente, energia, comunità, produttività e innovazione. Il territorio risponde positivamente ed è un segnale chiaro, che ci incoraggia a proseguire nel percorso intrapreso».

Per quanto riguarda la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale, per il quale sono stati stanziati 232mila euro, è stato sviluppato il SIF Grand-Paradis, un software per la redazione dei Piani di gestione forestale. È in corso la redazione del piano per il comprensorio Arvier-Avise, indicato dalla Regione autonoma Valle d’Aosta sulla base delle sue caratteristiche di omogeneità e potenziale redditività.
La gestione integrata delle risorse idriche, che ha richiesto un investimento di 35mila euro, prevede, entro il prossimo autunno, l’installazione di un sistema di telecontrollo sull’acquedotto di Arvier. Per la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, ambito che ha ottenuto un finanziamento di 156mila euro, è stato realizzato l’impianto fotovoltaico sulle Scuole medie di Villeneuve e sono in corso di completamento quelli sul centro di conferimento rifiuti di Cogne e sull’edificio polifunzionale (palestra-auditorium) di Aymavilles.
Il progetto prevede anche azioni per il turismo sostenibile e la valorizzazione delle produzioni locali, per 103mila euro, con l’allestimento artistico ideato dallo scultore Enrico Massetto, che ha realizzato un’installazione per ciascuno dei tredici Comuni, con un cuore in legno simbolico sovrastato da una scultura
identitaria. Il progetto intende stimolare il racconto del territorio anche attraverso un concorso fotografico dedicato (Selfati nei cuori del Grand-Paradis), che premierà le prime cento persone che dimostreranno di aver scattato e pubblicato un selfie per ogni installazione e che regalerà un bassorilievo a tre sorteggiati fra tutti i partecipanti (maggiori dettagli qui e nel regolamento allegato in fondo all’articolo).

L’impegno finanziario più ingente, di un milione e 183mila euro, riguarda gli interventi di edilizia sostenibile e infrastrutture, dove sono in corso di attuazione interventi di efficientamento energetico sull’edificio polifunzionale di Aymavilles, la sostituzione dei serramenti della Scuola media di Villeneuve e si procederà poi con la sostituzione dei corpi illuminanti. È stato inoltre acquistato e messo in opera un veicolo elettrico per la raccolta dei rifiuti dai cestini collocati nel centro di Cogne.
Quarantamila euro sono stati destinati all’efficienza energetica e alle reti intelligenti per la realizzazione la microrete che utilizzerà l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico collocato sulla Scuola media di Villeneuve per alimentare due colonnine di ricarica auto, mentre 183mila euro verranno utilizzati per attività produttive a rifiuti zero con l’acquisto di cinque press container per la riduzione volumetrica degli imballaggi, con l’obiettivo di ridurre i viaggi necessari al loro trasporto dal territorio all’impianto regionale di trattamento dei rifiuti. Spazio anche alla mobilità sostenibile, con 16mila euro per una campagna di promozione del car pooling, che inizierà a luglio, con segnaletica dedicata e comunicazione mirata per sensibilizzare i cittadini e i viaggiatori alla condivisione dei tragitti.

Infine, con una spesa di 52mila euro, sarà affidato all’Università di Milano uno studio per il rilevamento georeferenziato degli spostamenti delle mandrie in alpeggio, finalizzato alla valorizzazione della Fontina DOP prodotta a Valgrisenche mentre a Rhêmes-Saint-Georges, l’associazione La Vallée du Seigle, costituita per per la valorizzazione della segale autoctona, riceverà in comodato gratuito dal Comune alcune attrezzature. Sono stati già acquistati un mulino, una pressa per gallette e un armadio lievitatore. La dotazione sarà completata da un pulitore per cereali.
Campagna per il car pooling Autostop&Go
È stata avviata, mercoledì 16 luglio 2025, la campagna di promozione del car pooling Autostop&Go, promossa dall’Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis nell’ambito del progetto Green Community Grand-Paradis, finanziato dal Pnrr – Next Generation EU. L’iniziativa mira a incentivare la condivisione dei tragitti quotidiani in auto tra cittadini e anche a beneficio dei turisti, come gesto semplice ma concreto per ridurre traffico ed emissioni, migliorando la vivibilità del territorio.
Il messaggio chiave è chiaro e diretto: Un passaggio e sei più green. Offrire o chiedere un passaggio è semplice ma può avere un grande impatto. Condividere l’auto con chi fa il tuo stesso tragitto riduce il traffico e le emissioni. Proteggere l’ambiente che ci circonda dipende anche da te e dalle tue scelte di ogni giorno.
L’Unité ha installato 30 pannelli informativi in corrispondenza delle principali fermate del trasporto pubblico di linea dei tredici Comuni del Grand-Paradis.
I pannelli sono stati realizzati in continuità con la grafica già adottata per il progetto Allô Bus Grand-Paradis, così da rafforzare la riconoscibilità delle iniziative legate alla mobilità sostenibile.
Inoltre, sono stati affissi manifesti e locandine negli spazi pubblici dei Comuni coinvolti e avviata una campagna di comunicazione digitale attraverso i canali social dell’Unité (Facebook e Instagram), con post informativi e sponsorizzazioni pensate per raggiungere target diversi: pendolari, studenti, turisti e lavoratori stagionali.
«Il car pooling è una pratica di mobilità capace di migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impatto ambientale dei trasporti – commenta il presidente dell’Unité Mauro Lucianaz -. Ma è anche un’occasione per rafforzare i legami sociali e vivere il territorio in modo più attento e consapevole, a partire da scelte quotidiane che fanno la differenza».
