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Giornata internazionale della montagna 2022

Le donne muovono le montagne è il tema della Giornata Internazionale della Montagna di quest’anno 2022, che ricorre a 20 anni dalla sua istituzione da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Le donne hanno sempre svolto e svolgono tuttora un ruolo chiave nel mondo, quali soggetti attivi dello sviluppo sociale ed economico delle zone di montagna, custodi di saperi tradizionali, della cultura locale, della biodiversità e promotrici di cambiamenti storici nei territori in cui vivono.

L’istituzione della Giornata internazionale della montagna ha l’intento di sensibilizzare la popolazione sull’importanza dello sviluppo e della preservazione dei territori montani, intesi come sistemi economici, sociali, culturali e identitari unici. La Regione autonoma Valle d’Aosta ha, pertanto, organizzato un ciclo di appuntamenti focalizzati su argomenti diversi, ma con il comune intento di mettere in evidenza, da un lato, i limiti e le difficoltà legate alla vita nei territori montani e, dall’altro, la varietà e la ricchezza delle culture di montagna.

Gli appuntamenti rispondono a domande che sorgono spontanee nell’accostamento di questa duplice natura di sfida e opportunità della montanità e spaziano da incontri di taglio politico, a conferenze di natura storica, ad approfondimenti tecnici e su temi attuali come il cambiamento climatico e lo scioglimento dei ghiacciai.

In questo senso, il primo incontro “Tra Alpi e Aspromonte, dialogo sulla montagna in Valle d’Aosta e in Calabria”, svoltosi il 15 novembre scorso, ha visto l’Assessore Caveri conversare con Giovanna De Sensi Sestito dell’Università della Calabria e Marco Gheller della Fondation Emile Chanoux, e ha offerto l’occasione per riflettere sulle potenzialità e sul ruolo di comunità e associazioni nell’elaborare strategie, progetti, percorsi affinché la montagna torni ad essere un habitat non ostile, che garantisca ai residenti l’accesso ai servizi essenziali e in cui anche i giovani possano avere la prospettiva di restare per costruire il loro futuro.

Gli altri appuntamenti sono: 

  • la conferenza di venerdì 25 novembre, alle ore 18.00, alla sala della Biblioteca comunale di Saint-Christophe “Des chevaliers dans la montagne: une aventure humaine et scientifique, entre 1515 et 2022”, proposta in collaborazione con Fondation Emile Chanoux, che ha previsto la testimonianza di Stéphane Gal, professore dell’Università Grenoble-Alpes, sulla traversata in armatura delle Alpi, effettuata ai giorni nostri per replicare la modalità di spostamento di un’armata medievale
  • la conferenza di Alessandra Ruffino, organizzata in collaborazione con la Fondazione Centro di studi storico-letterari Natalino Sapegno Onlus, dal titolo “Carlo Mollino e le seduzioni della montagna: architettura, sci, fotografia, design”, di martedì 6 dicembre alle ore 18, alla Tour de l’Archet di Morgex, per approfondire il legame con il territorio regionale di Mollino, architetto, designer, fotografo, letterato atipico e geniale, animato da un vivo amore per la montagna e per la Valle d’Aosta
  • lo spettacolo di teatro italiano “Licheni”, di Alessandra Celesia, di venerdì 9 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Splendor di Aosta, nell’ambito della Saison culturelle 2022/23 (prenotazione dei biglietti a pagamento) definito un’emozionografia dello scioglimento dei ghiacci che porta ad esplorare le inquietudini più intime, attraverso le conversazioni tra una regista in cerca di senso nella vita, un’amica ancorata al ghiacciaio dell’Alaska da un’esperienza dolorosa, una glaciologa antica quanto i ghiacciai che studia, una lichenologa che sa anche essere filosofa; 
  • l’incontro dal titolo “Una montagna di cultura“, dalle ore 16 alle ore 19 al Mav, che intende dare risalto alle testimonianze di donne di montagna che hanno messo la cultura al centro della loro attività, donne che promuovono la conoscenza del territorio, della natura e della tradizione ma che guardano anche al domani, alle nuove generazioni e a nuovi orizzonti del sapere. Agricoltrici, commercianti, donne d’affari, artigiane, imprenditrici e leader delle loro comunità: le donne di montagna hanno il potenziale per essere fondamentali agenti di cambiamento.

Di natura più tecnica sono, invece, l’evento di lancio, il 28 e il 29 novembre, a Courmayeur e a Chamonix, del nuovo Programma Interreg Italia-Francia ALCOTRA “Déplacer les Montagnes – Agir avec le programme ALCOTRA 2021/2027, (riservato ai membri del Comitato di sorveglianza del Programma e ai portatori di interesse) e l’incontro “La Montagna di Ghiaccio: i risultati delle ricerche sulla criosfera condotte nel 2022 in Valle d’Aosta” di domenica 11 dicembre alle ore 15 al Forte di Bard e organizzato dagli Enti aderenti alla Cabina di Regia dei Ghiacciai Valdostani, in collaborazione con l’Associazione Forte di Bard. 

L’appuntamento conclusivo del ciclo di celebrazioni della Giornata Internazionale della Montagna 2022, dal titolo “Le donne muovono le montagne. Guardare non è vedere”, inizialmente in programma per martedì 13 dicembre alle ore 10.30 a Courmayeur e annullato a causa dei mezzi pesanti che hanno bloccato la circolazione in direzione Courmayeur impedendo l’accesso a Skyway Monte Bianco, è stato posticipato a giovedì 19 gennaio 2023, dalle ore 10.30, nella sala verticale della stazione Pavillon di Skyway Monte Bianco a Courmayeur.

L’Assessore all’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate, Luciano Caveri, e gli attori della compagnia Replicante teatro, Andrea Damarco e Alexyne Dayné, hanno presentato con cenni storico-biografici, letture sceniche di testi di autori internazionali e immagini evocative, la vita e il pensiero di sei donne – Eugénie Martinet, Una Cameron, Maria Ida Viglino, Ida Désandré, Aurora Vuillerminaz e Anaïs Ronc Desaymonet – che hanno contribuito a fare la storia della Valle d’Aosta. La loro sensibilità e i testi recitati sono stati commentati, con la moderazione dell’assessore, da tre donne dei giorni nostri: Ornella Badéry, presidente del Forte di Bard, Marina Fey, sovraintendente agli studi e Daniela Bernini, archivista ricercatrice. 

courmayeur montagne evento
Uno scatto dell’evento “Le donne muovono le montagne – guardare non è vedere” di giovedì 18 gennaio 2023

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